Nella funzione di un processo formativo deve esistere la responsabilità e la sensibilità di trovare la giusta collocazione di un percorso che punti allo sviluppo delle persone.
Il percorso formativo ha il suo senso quando non solo trasmette contenuti, ma rende possibili nuove visioni, nuove interpretazioni e nuove soluzioni.
L’apprendimento avviene soprattutto attraverso il confronto fra parti, dove ognuno mette a fattor comune la propria esperienza, le proprie convinzioni o considerazioni. L’apprendimento è quindi reciproco tra le parti interessate.
Guardando all’arte maieutica, è attraverso il dialogo aperto e il raffronto che il singolo scopre conoscenza autonomamente. Ciò impedisce che l’apprendimento avvenga in modo meccanico, di conseguenza facilmente dimenticato.
Se ti dico cosa fare o correggo una tua azione, istantaneamente il tuo pensiero legge valutazione, giudizio, si creano confronti che sono negativi per le performance.
E’ fondamentale far emergere consapevolezza e con domande prive di qualunque forma di giudizio la persona accresce, sviluppa e perfeziona le proprie conoscenze.
Affinchè il cambiamento sia efficace e duraturo è fondamentale non focalizzarsi sul comportamento o sull’agito, bensì sulle idee, convinzioni, da cui determinati atteggiamenti hanno origine.
E’ decisivo creare contesti di lavoro basati su il rispetto, la fiducia reciproca, dove le persone si sentono libere di esprimere le proprie idee, libere da giudizi o pregiudizi alcuni.
E’ un’esperienza di apprendimento differente, in quanto il cambiamento e la nuova conoscenza avviene all’interno di ciascuno di noi.
Obiettivo è far emergere nel singolo il suo personale scopo, la motivazione, accrescendone la responsabilità, la creatività, ed il coinvolgimento.